Google Ads: parola d'ordine pertinenza
Ogni giorno c'è chi risponde in maniera precisa e competente alle migliaia di domande in merito a prodotti e servizi come i tuoi. E tu?
Stai facendo campagne Google Ads per farti trovare? Ma soprattutto: ne hai davvero il controllo?
Farsi trovare nel posto giusto e al momento giusto è l’essenza dell’advertising.
Non lo stai facendo? Male! Se però lo stai facendo e non hai alcuna strategia o controllo sui risultati… ancora peggio! Già, perché stai buttando i tuoi soldi.
Andiamo al sodo: stai facendo Google Ads sul serio?
Non solo annunci
Le campagne Google Ads permettono di farti trovare da persone che stanno cercando o che sono interessate a quello che offri nei tuoi annunci.
Attenzione però… perché tante campagne che vediamo (fatte da altri!) non seguono un concetto molto basilare che anche Google spiega in poche righe:
“Fatti trovare dai clienti quando cercano attività come la tua su Google. Paghi solo se ottieni risultati ad esempio clic sul tuo sito web o chiamate alla tua attività.”
Fonte: Google
Sta all’abilità dell’advertiser fare in modo che Google indirizzi gli annunci verso il giusto target, e che clic e telefonate provengano solo dal giusto pubblico. Non hai idea di quanti budget abbiamo visto andare sprecati per clic e contatti di clienti confusi e non in target, lead destinati a non convertire mai!
Pertinenza, pertinenza, pertinenza!
Google scrive “paghi solo se”, con due riferimenti: clic o chiamata.
Non ti sta dicendo “Paghi solo se sei soddisfatto.” Eh no!
Ti sta dicendo: se l’utente sta cercando ‘scarpe rosse per bambini’ e clicca sul tuo annuncio, tu paghi. Paghi per quel clic. Punto.
Dunque:
se non vuoi sprecare i tuoi soldi, quando l’utente cerca scarpe rosse per bambini, tu devi fargli trovare quello che sta cercando. Chiaro no?
Visto che hai pagato il clic (quì non si scappa) perché non farlo atterrare su una pagina dedicata (landing page), dove ci hai perso un po’ di tempo??? (e non su una pagina che stai utilizzando per tante campagne; o, peggio, sulla home del sito).
Se hai lavorato poco sulle campagne, se hai passato poche informazioni alla tua agenzia o è la tua agenzia che sta lavorando male… quello che accade è avere annunci che non sono pertinenti.
Ricordati, tutto deve essere in relazione, pertinente: domanda, annuncio, call to action e landing page. È Google che te lo chiede.
Nella pagina advertising online parliamo delle aste. Lo hai visto il video di come Google gestisce le aste e le puntate? Hai sentito del punteggio di qualità? Meglio darci un’occhiata.
Come funziona Google Ads (in due parole)
Senza annoiarti con troppi dettagli e assodato che alcune basi le sai… Google Ads è un’asta.
In parole semplici? Il tuo annuncio contro quelli di altri competitor.
Per vincere sono due i fattori che contano: budget e pertinenza.
Se fai Google Ads senza una strategia e annunci mirati (pertinenza), anche il più ricco dei budget non basterà.
Viceversa, il lavoro di campagne Ads più strategico e mirato non porterà risultati senza un budget adeguato, in grado di competere con gli altri annunci!
Non ci sono trucchi o scorciatoie
Google Ads fatto bene: ecco gli step fondamentali
Se vuoi fare Google Ads sul serio, devi capire a quali domande risponde il tuo prodotto o servizio.
Una volta capito questo, potrai delineare il pubblico, per portare al sito traffico di qualità.
Conosci il tuo pubblico e sai quale problema sta cercando di risolvere, ora è possibile studiare una strategia efficace e costruire campagne mirate creando la perfetta combo di annunci e landing page, in grado di attirare il click dell’utente, incuriosirlo e infine convincerlo a compiere un’azione.
Insomma, devi studiare il contesto e cosa ti circonda. Studiare un piano, una strategia. Come intercettare gli utenti, dove farli atterrare, come deliziarli e poi ricontattarli (remarketing).
Ecco come lavoriamo per strutturare una campagna Google Ads performante:
Keyword Research
Stiliamo una lista delle ricerche online correlate al tuo prodotto o servizio. Questo è fondamentale per conoscere in profondità il tuo target e quello che cerca.
Analisi dei competitor
Per vincere le aste migliori dobbiamo conoscere la concorrenza! Scopriamo chi sono i tuoi veri competitor e con strumenti mirati cerchiamo di capire dove stanno puntando e quanto spendono.
Strategia
Obiettivi, stagionalità, tipologia di annunci migliori per la campagna (Google Maps, rete di ricerca, You Tube, rete Display). Nella strategia dobbiamo considerare tutto questo e metterlo insieme per creare un’offerta in grado di interessare l’utente e portarlo alla conversione.
Landing page e annunci
Decisa la strategia, è il momento di creare dei messaggi efficaci per il pubblico individuato. Qui la pertinenza è al centro di tutto.
Perché la pertinenza è importante? Perché le Ads costeranno meno!
Annunci e landing page correlate porteranno i clic a costare meno, vincendo le aste senza prosciugare il budget.
Lancio e ottimizzazione
Dopo aver lanciato la campagna il lavoro non è finito, è ora di monitorare le performance e analizzare ogni aspetto per massimizzare i risultati!
Hai mai sentito parlare di questo lavoro da chi gestiva le tue campagne Google Ads?
Non ti preoccupare, sei in tempo per riparare.
Ne vogliamo parlare?
Ovviamente senza budget non funziona
Senza budget, non hai la benzina necessaria per muoverti.
Solo avendo budget puoi intercettare le tante richieste e portare le persone interessate sul sito. Per avere più persone pronte a seguirti, devi avere budget. Pagare per quei clic a cui si riferisce Google. Per fare marketing e per vendere devi avere un pubblico ampio. Se ancora non lo hai, devi avere un budget per puntarci.
Scopri come possiamo lavorare insieme e come possiamo portare tanti clic a basso costo.